Il gioco dell'oca di Michel Perloff...

I luoghi sono vivi, ci danno più vita, possono sorgere ovunque in noi e ci fanno vivere intensamente questi attimi. Essi possono insorgere davanti a un prato di pecore sopra l'autostrada (foto 1), oppure in un "luogo" sacro. Anche il prato con le pecore diventa sacro. Riconoscere i luoghi, tenerli dentro di noi come certe frasi che sorgono quando si legge un libro, come gli sguardi che incontri per le strade, ci serve come riferimento alla vita e mai come citazione pedante. I luoghi possono così diventare generatori di idee.

Queste coppie di immagini sono state create per riflettere sul evoluzione dello spazio.
Pensare al vero e al falso in termini filosofici. Cosa è il vero ?
Prima l'idea è nata, consciamente o inconsciamente, che è stato poi dimenticata.
Dopo è nata anche l'idea che, consciamente o inconsciamente, ha arrichito lo spazio.

Dire di no a qualche spettacolo della strada in città ed ovunque! Non per distruggere, ma per rifiutare e reagire se quando è possibile. No all' assurdità di certe piste ciclabili di moda che rubano lo spazio dei più fragili degli esseri umani (detti pedoni!). No agli alberi in vaso, palme o altri che non sono più veramente "alberi" e che si diffondono in una logica meccanica. No a tutto ciò che non è umano, eppure è "guidato" da "specialisti", vettori di argomenti sempre convincenti.

Perché la danza nel secondo corso di studi di architettura per le vie di Marsiglia ?
... Esperienza di successo !
Questo ha avuto luogo nel 2010-2011, in collaborazione con la Compagnia di Danza di Marsiglia Campo.
L'idea è... gli studenti devono "sentire" lo spazio urbano, con ogni fibra del loro corpo. Sentire e capire che senza dubbio lo spazio urbano è fatto di materia "sensibile", c'è la grana delle pareti, la durezza del suolo, la "monumentalità", di alcuni gradini di pietra, il buco nel albero... che non c'è nulla di strettamente "geometrico", come si può credere con i piani digitali... che lo spazio è fatto di sfumature... e che il progetto deve tener conto anche delle sfumature e della sensibilità... che è il nostro... alla nostra dimensione umana...
Dopo l'esperienza gli studenti hanno elaborato progetti e compreso l'uso della mano per perfezionare (o rifare) i piani digitali... e il risultato è migliore rispetto allo scorso anno...
Ma l'esperienza non è stato rinnovato... !

Queste immagine sono tratte da una mostra alla scuola di Architettura di Marsiglia, dopo un viaggio di studio a New York.
"I viaggiatori" hanno voluto esprimere un tributo ad una città che ispira i sentimenti più potenti, tutt i sentimenti !
La forma data all espressione divenne gradualmente quella di una poesia fotografica citando a sua volta, e contemporaneamente lo scrittore, l'artista, l'architetto.
Lo spazio vibra del canto della vita, profondo ed esuberante di Baudelaire, dell immaginazione tormentata e colorata di Rimbaud, del sussurro morbido di James Joyce, della geometria simbolica di Kandinsky, del fascino statico di Richard Estes, del movimento sottile diretto da Louis Kahn...
Le foto quindi impostano un messaggio globale e lineare ma ognuna trae le chiamate, interrompe la lettura... e l'arricchisce.
Grazie agli studenti che sono stati in grado di mostrare molta sensibilità, competenza tecnica e dedizione.

L'obiettivo non è quello di mostrare modelli di buon lavoro nel senso ordinario dei termini. La pertinenza della rappresentazione grafica è richiesta. E 'quindi un mezzo di attuazioni grafici vari (Coppia mano / computer), cambiamenti di scala, "il" linguaggio grafico, strettamente necessari per l'espressione dell'idea. Da alcune notazioni scritte sopra uno sfondo leggibile alla messa in gioco della la mappatura digitale, anche corretta a mano, tutto deve essere "solo" basato sull'idea ... E questo ha sempre a che fare con la coppia inscindibile "analisi / "progetto", e il progetto in tutte le sue forme è il culmine di questa idea.
Gli esempi possono o non possono avere un titolo, essi devono esprimere chiaramente essere la pratica. Altre immagini possono accompagnare con precisione le rappresentazioni grafici.